Gli ultimi tre anni hanno modificato gli equilibri geopolitici e geoeconomici globali, rimettendo in discussione la globalizzazione e accentuando tensioni già esistenti, o scatenando nuove crisi, a fronte di nuove alleanze. Siamo di fronte a un “mondo nuovo”, ma anche a una serie di deja vu: ritorni al passato che smontano alcune certezze e convivono con fughe avanti, verso un futuro inesplorato e pieno di incertezze. In questo quadro che evoca il surrealismo, l’Europa gioca una partita importante, anche come cerniera verso il Mediterraneo e il “nuovo Sud Globale”.
In dialogo con Francesca Longo, Docente di Scienza Politica, Università di Catania.