Fluidità tra i confini

Con un sincretismo artistico che ha portato alla fusione di culture e mitologie, mondi e civiltà, Mimmo Paladino è tra gli artisti più originali e autorevoli degli ultimi decenni. Nell’opera di Paladino, un’alterità di atmosfere, mondi e paesaggi mescola il mondo primitivo con la classicità, le religioni cristiane con gli archetipi pagani, il Novecento con le avanguardie contemporanee. Il tutto trovando traccia sotterranea nel Mediterraneo e nell’immaginario simbolico che lo contraddistingue. Artista eclettico e sperimentatore, Mimmo Paladino ha trasformato il concetto di confine, non più barriera, ma zona in cui la creatività è contaminazione, rigenerazione e riformulazione. A lui e alla sua arte, fluidità di linguaggi, concetti e ispirazioni, l’omaggio del Festival.