ENIT e Taobuk SeeSicily insieme per promuovere l’immagine turistica dell’Italia nel mondo

ENIT e Taobuk SeeSicily insieme per promuovere l’immagine turistica dell’Italia nel mondo

Affascinante e misteriosa, l’Italia racchiude in sé e conserva le vestigia di innumerevoli civiltà, un patrimonio che ENIT valorizza e promuove nel mondo.

L’Agenzia Nazionale del Turismo ha scelto di rafforzare la collaborazione con Taobuk Festival. Un evento che contribuisce ad esaltare la bellezza della Sicilia e nel contempo ad internazionalizzare l’immagine dell’Italia.

Il festival è una prestigiosa vetrina dell’italianità e del patrimonio materiale e immateriale siciliano, favorisce l’incremento dell’offerta turistica italiana, nel segmento culturale, sposando la mission di ENIT a sostegno dell’immagine turistica del Paese. Un obiettivo che ha perseguito e raggiunto attraverso la ricerca di partnership estere, con particolare attenzione al contesto mediterraneo, attraverso una formula innovativa aperta al dialogo che celebra il linguaggio universale delle arti e le eccellenze, in un’ottica di collaborazione con le istituzioni pubbliche e private.

Una propensione resa evidente dagli ospiti di caratura mondiale che ogni anno partecipano a Taobuk: premi Nobel, scrittori, artisti e scienziati contribuiscono a fare di Taormina la capitale culturale del Mediterraneo, rispondendo in pieno alla mission di ENIT che, non a caso, ha doppiato la collaborazione con Taobuk, alla XIII edizione, dal 15 al 19 giugno.
Uno sguardo verso l’internazionalità radicato nel segno del genius loci della città, millenario crogiolo di culture, è questa l’alchimia vincente del festival letterario.

«Le destinazioni letterarie lasciano impresse nella memoria luoghi ed esperienze da vivere e riscoprire sotto forma di vacanza – dichiara il consigliere del CdA ENIT Sandro Pappalardo. La partecipazione a un appuntamento di riferimento nel panorama culturale italiano non può che dare impulso e stimoli alla valorizzazione delle location, inaugurando nuovi spazi, spinte per sperimentare e maturare interesse crescente per opportunità di viaggio in località meno note».

«Cultura, grandi eventi e turismo sono tre parole chiave al centro della strategia di promozione del brand Sicilia che il governo regionale porta avanti incessantemente su vari fronti – sottolinea l’assessore al Turismo, sport e spettacolo della Regione Siciliana, Elvira Amata – Non a caso anche quest’anno il progetto SeeSicily della Regione Siciliana è al fianco di Taobuk, ancora più che in passato. Siamo convinti che appuntamenti come questo vadano accompagnati nella loro crescita e nella pianificazione poiché accrescono l’attrattività della nostra isola, attirano flussi turistici qualificati, consentono un importante ritorno di immagine e generano economia sul territorio».

Al turismo culturale e alle sue potenzialità è dedicato un apposito panel.

Sicilia e Italia nell’immaginario collettivo. L’arte e la cultura: la leva del turismo.

Sabato 17 giugno, ore 18:30, San Domenico Palace, A Four Seasons Hotel
C’è un’immagine della Sicilia e dell’Italia che resiste al tempo, si tramuta in immaginario collettivo, divenendo motore del turismo culturale. È l’immagine affidata all’arte, alla letteratura e al cinema, un’istantanea potente in grado di veicolare fuori dai confini nazionali la storia millenaria del nostro Paese, anche grazie alle partecipazioni ai grandi eventi culturali internazionali. La tavola rotonda rifletterà sull’eccezionale natura ed eterogeneità dell’offerta turistico-culturale italiana in generale e siciliana in particolare, alla luce del patrimonio artistico e del binomio cultura-turismo.
Intervengono: Sandro Pappalardo, Consigliere ENIT, Elvira Amata assessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo, Francesco Paolo Scarpinato, assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alessandro Giuli, presidente della Fondazione MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, Angelo Piero Cappello, direttore del Centro per il libro e la lettura; modera Paolo Conti, Corriere della Sera