Al Festival di Venezia il 31 agosto il convegno “Sicinema – un set a tre punte”.

Al Festival di Venezia il 31 agosto il convegno “Sicinema -un set a tre punte”.

Insieme al sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e all’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, interviene la presidente del Taobuk festival, Antonella Ferrara.

La Sicilia al Festival del cinema di Venezia. Giovedì 31 agosto alle 18,30, nell’ambito delle manifestazioni previste nel programma dell’80ma edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica, nell’Italian pavillion dell’hotel Excelsior si terrà l’evento “Sicinema-un set a tre punte”.

All’incontro, organizzato dall’assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo, parteciperanno l’assessore Elvira Amata, il sottosegretario di Stato al ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni, il dirigente della Sicilia Film Commission, Nicola Tarantino, il direttore del Centro sperimentale del cinema della Sicilia, Ivan Scinardo, e la presidente del Taobuk festival, Antonella Ferrara, ideatrice e guida del festival internazionale del libro di Taormina.

«Ringrazio il sottosegretario Borgonzoni – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – per aver voluto dedicare un panel alla Sicilia nella settimana del festival del Cinema di Venezia. È una grande opportunità per ribadire il connubio fertile tra la nostra isola e la cosiddetta “settima arte”. La Sicilia è, insieme, protagonista e scenario naturale e impareggiabile per tante produzioni e le sue storie, la sua letteratura, i suoi autori, registi e attori, sono parte importante della storia del cinema nazionale e mondiale».

«L’evento dell’Italian pavillion – dichiara Amata – sarà l’occasione per presentare le strategie del governo Schifani mirate a incentivare e sostenere le nuove produzioni nell’isola,  evidenziando al contempo  gli straordinari risultati dei bandi pubblicati dalla Regione siciliana con l’evidente ritorno, in termini di investimento e di immagine, che hanno fruttato».

«Il contributo di Taobuk all’evento – sottolinea Antonella Ferrara – sarà approfondire il proficuo rapporto fra letteratura e cinema, particolarmente fecondo per la Sicilia. Il festival ha infatti da tempo sviluppato una configurazione multidisciplinare,  estendendo  l’attenzione per le Belle Lettere al connubio con le altre arti, riservando un posto d’onore alla cinematografia. In questa visione la kermesse ha ospitato registi e attori di primissimo piano, quali Ozpetek e Avati, per non citarne che alcuni, ma anche  scrittori internazionali legati al cinema a filo doppio, come McEwitt e Joyce Carol Oates, autrice di Blonde da cui è  stato tratto il film sul calvario di Marilyn Monroe. Ed un  particolare riguardo Taobuk ha appunto riservato alle produzioni filmiche e televisive legate alle radici storiche e letterarie siciliane, con la partecipazione, tra gli altri, di cineasti del calibro di Giuseppe Tornatore, Luigi Lo Cascio, Leo Gullotta e  Roberto Andò, intervenuto lo scorso anno con Toni Servillo e la coppia Ficarra e Picone per presentare La stranezza prima della consacrazione ai Nastri d’argento. Mentre quest’anno è toccato a Michele Placido e Valeria Golino anticipare dal palcoscenico del Teatro Antico  i loro progetti  dedicati a Pirandello e Goliarda Sapienza».