In Ogni maledetta mattina. Cinque lezioni sul vizio di scrivere (Mondadori, 2025), Alessandro Piperno conduce il lettore dietro le quinte dell’atto creativo, indagando la scrittura come esercizio di stile, passione sviscerata e vertigine profonda. Con tono ironico e affilato, l’autore riflette sul mestiere di scrivere, sui suoi falsi eroismi e sulle sue impalpabili gioie, attraversando i confini tra critica e narrazione, vita e letteratura. La scrittura diventa allora il luogo in cui si superano le barriere del pudore, dell’identità e del tempo, un campo di battaglia e di libertà in cui si tenta, ogni giorno, di falsificare il reale per fare emergere il vero. Un’occasione per ascoltare come si abita il confine tra l’autore e l’uomo, e come è labile il contorno tra la letteratura e il quotidiano.
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