Lo spazio del libero pensiero BPER Agorà

Per la XV edizione di Taobuk – Taormina International Book Festival, BPER rinnova il proprio impegno al fianco della cultura dando vita a BPER Agorà, spazio simbolico in cui le idee si incontrano e si trasformano in stimoli condivisi.

Nel cuore di Taormina, il Giardino di Palazzo Duchi di Santo Stefano ospita un ciclo di incontri che riflettono sul tema portante del Festival – i confini – attraversandone le molteplici declinazioni: storiche, filosofiche, scientifiche, sociali.

Pensatori, scrittori, scienziati e protagonisti della contemporaneità si alternano in una riflessione corale sui limiti, visibili e invisibili, che definiscono il nostro tempo e ne orientano le trasformazioni.

Quest’anno, gli eventi BPER Agorà sono ancora più interattivi grazie a una nuova funzionalità che consente al pubblico di inviare domande in diretta e votare quelle che ritengono più rilevanti. In questo modo, il dibattito si arricchirà con le domande che generano maggiore interesse e il moderatore potrà rispondere alle questioni più rilevanti, ricreando lo spirito di un’Agorà amplificata. La tua opinione è fondamentale per essere ascoltata: partecipa, vota e fai sentire la tua!

18.30
Tra confini e modernità
Silvia Mantini restituisce la forza di Margherita d’Austria, figura capace di oltrepassare barriere culturali e di genere nel Rinascimento europeo, intrecciando storia, cultura politica e identità femminile.
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20.00
I confini meno visibili del potere
Lontano dalle retoriche della leadership, Il capitalista riluttante, di Francesco Micheli, riflette sul potere come responsabilità, sui suoi margini spesso opachi, e su cosa significhi esercitarlo oggi.
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18.30
Scienziate. Oltre i confini del sapere
Dalla ricerca di base all’impatto sociale, il racconto delle protagoniste della scienza contemporanea è anche un percorso di emancipazione. Elena Cattaneo ci guida tra storie di rigore, passione e cambiamento delle donne che stanno ridisegnando il panorama della ricerca scientifica.
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20.00
Disegnare l’Italia
Che immagine abbiamo costruito di noi stessi, come popolo e come nazione? Luigi Zoja analizza con sguardo psicoanalitico le narrazioni fondative dell’identità italiana, dalla grandezza rinascimentale all’incertezza del presente.
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18.30
Tra disciplina e vertigine
Scrivere è un vizio, un esercizio, un abisso. Con ironia e acume, Alessandro Piperno racconta il mestiere di scrivere nella sua dimensione più intima, tra regole e trasgressioni, riflessione e impulso, attraversando il confine sottile tra autore e uomo.
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18.30
La cultura nei media
Cosa resta della mediazione culturale nell’epoca della frammentazione digitale? Giorgio Zanchini osserva l’evoluzione del racconto culturale dagli inserti ai social, e indaga il ruolo degli intellettuali nello spazio pubblico di oggi.
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20.00
Silenzio, si muta
Diana Karenne fu attrice, regista, avventuriera di sé. Melania Mazzucco ne racconta la vicenda straordinaria nel romanzo Silenzio, dove l’identità si fa metamorfosi continua e il mutamento diventa gesto di libertà.
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18.00
Cento anni di Andrea Camilleri.
Tra rigore e invenzione, Andrea Camilleri ha trasformato la scrittura in forma di consapevolezza storica. Una celebrazione civile e letteraria nel nome di uno degli autori più amati del Novecento, a cento anni dalla nascita.
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19.00
Cammini di rinascita
Testimonianze di chi ha attraversato la violenza e scelto la vita. Shara Pirrotti raccoglie voci spezzate e le ricompone in parole di riscatto e consapevolezza, offrendo un ritratto corale della guarigione possibile.
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20.00
L’Orcapardo
Un poema in forma di romanzo, un viaggio nel Mediterraneo tra mito e memoria, amore e disorientamento. L’Orcapardo di The Eolian Reader, è una riflessione lirica sul raccontare, sull’identità e sull’erranza.
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21.00
“Fuori dai margini” – Dieci anni di Punti Luce
Educazione, infanzia e diritti: dieci anni di lavoro nei territori più fragili d’Italia. Con il documentario Fuori dai margini, Save the Children celebra l’esperienza dei Punti Luce. Un’occasione per ripensare l’equità a partire dai più piccoli.
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