Il cibo a pezzi (Bompiani), di Vincenzo Gesmundo, Roberto Weber e Felice Adinolfi, si configura quale lucida e raffinata indagine sul nutrimento, concepito non solo come esigenza biologica, ma come gesto originario, etico e politico, intriso di saperi, simboli e poteri. In un tempo in cui l’alimentazione è divenuta teatro di una silenziosa ma profonda guerra globale, gli autori tracciano con rigore intellettuale e impegno civile le linee di frattura tra modelli produttivi contrapposti, specchio di diverse visioni del mondo, della salute e della democrazia. A suggello del volume, la meditazione di Massimo Cacciari innalza ulteriormente lo sguardo, restituendo al lettore l’essenza sacrale e archetipica del nutrirsi, come atto fondativo dell’umano.
INFORMAZIONI
Si avvisa che le date e gli orari potranno subire variazioni.
Tutti gli aggiornamenti sono disponibili in tempo reale su www.taobuk.it