Con la sua scrittura vibrante e visionaria, Gioconda Belli dà voce a storie che attraversano confini geografici, politici e interiori, intrecciando magistralmente vicende personali e collettive. Nei suoi racconti i confini non sono barriere insormontabili né linee di divisione, ma diventano luoghi ricchi di significati e spazi profondi di crescita umana, dove tradizione e modernità, appartenenza e autonomia si incontrano e si confrontano. Un incontro dedicato a rendere omaggio a una scrittrice capace di trasformare la parola in un ponte tra culture e il pensiero in forza per condurre la vita attraverso frontiere mutevoli, in una narrativa che unisce sensibilità diverse in una visione condivisa dell’umanità e nuove forme di libertà e di espressione di sé.
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