Taobuk protagonista alla Bit di Milano

“La Sicilia, terra di bellezza, arte e natura, è fra le destinazioni preferite dal turismo nazionale e internazionale: i risultati presentati all’edizione 2023 della Bit ne danno conferma. Dato altrettanto certo è che sia l’offerta culturale ad aver fatto da volano per incrementare le presenze turistiche sull’isola: tra gli appuntamenti presentati allo stand Sicilia, Taobuk Festival – SeeSicily, kermesse letteraria che quest’anno, con oltre 200 eventi, si terrà dal 15 al 19 giugno”.

“Taobuk nasce tredici anni fa a Taormina proprio con la vocazione di raccogliere l’eredità materiale, letteraria e immateriale della città e oggi è una grande manifestazione che incrocia tutte le arti in nome della cultura – ha dichiarato Antonella Ferrara, ideatrice e direttrice del festival fin dalla prima edizione, nel corso della conferenza stampa con il presidente Renato Schifani e l’assessore Elvira Amata-Nel corso degli anni, il festival ha convogliato su Taormina, luogo unico al mondo e crocevia di culture, le eccellenze della letteratura, delle arti e del pensiero, richiamando sulla costa orientale della Sicilia – terra sempre al centro della grande storia come disse lo scrittore Tahar Ben Jelloun, già ospite della manifestazione – per cinque giornate, visitatori dall’Italia e dall’estero, grazie al ricco programma di incontri, mostre, spettacoli teatrali e di danza, retrospettive cinematografiche in location suggestive”, prima fra tutte il Teatro Antico della città, fulcro della vita civile in epoca greca e romana.

Proprio il Teatro, nel corso della tradizionale serata di gala che si terrà sabato 17 giugno e che sarà trasmessa da Rai Uno, ospiterà anche quest’anno i Taobuk Award, assegnati per la Letteratura alla francese Annie Ernaux, Premio Nobel 2022, all’iraniana Azar Nafisi e alla statunitense Joyce Carol Oates, mentre per la Scienza sarà premiato il saggista e divulgatore nordamericano David Quammen. “Taobuk si conferma ancora una volta un’agorà del pensiero che ci ricorda quanto il binomio tra turismo e cultura sia fondamentale da perseguire”, ha concluso la direttrice.

Quello che accade a Taormina durante la manifestazione è «El milagro de Taobuk», il miracolo di Taobuk, come lo definisce il Premio Nobel Mario Vargas Llosa: l’intero centro storico, le vie, i palazzi medievali, i grandi alberghi che hanno fatto la storia del turismo dalla Belle Époque ai giorni nostri, i caffè e le piazze simbolo dell’indimenticabile stagione della Dolce Vita, si trasformano per accogliere gli eventi del festival, che portano la letteratura e l’arte per le suggestive vie della città.