“Echi d’infinito”: celebrare la Natività nei luoghi della Cultura

Si svolgerà dal 23 dicembre al 30 dicembre la rassegna dedicata al Natale promossa dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana con un programma che fonde Gospel e letteratura, mostre e approfondimenti, la tradizione dell’opera dei pupi e l’enogastronomia del territorio

Un ricco programma di iniziative a ingresso libero a Palermo, Catania, Messina, Partanna, Castiglione di Sicilia e Milazzo, tra musica, parole e arte, all’insegna della valorizzazione del nostro patrimonio più prezioso: l’identità siciliana

Il significato universale del Natale e il valore della Maternità sono il messaggio ispiratore e portante della rassegna “Echi d’infinito. Celebrando la Natività, tra parole, musica e arti ad Oriente e Occidente”, manifestazione  promossa dall’Assessorato dei Beni  e dell’Identità Siciliana in occasione delle Festività.
Un invito all’aggregazione su un tema fondante per credenti e laici, richiamati dal fascino di location dallo straordinario portato storico e culturale, con un programma che fonde Gospel  e letteratura, mostre d’arte contemporanea e approfondimenti sul Barocco siciliano, la tradizione dell’opera dei pupi e l’enogastronomia del territorio.

«Attraverso la rassegna  vogliamo valorizzare quella Sicilia crocevia di culture – dichiara l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Elvira Amata – che è il luogo fisico in cui esperienze umane e apporti culturali di diverse civiltà si sono incontrati e stratificati. La celebrazione della Natività, elemento caratterizzante della nostra cultura, in Sicilia si esprime attraverso forme d’arte di altissimo valore che sono custodite nelle nostre chiese e nei musei, ma anche attraverso un heritage immateriale fatto di riti, usi, canti e tradizione dolciaria, ed enogastronomica, espressione dei diversi territori». In tale visione, “Echi d’infinito” propone sette appuntamenti, di cui tre  rivolti alla  valorizzazione del  patrimonio dei castelli attraverso l’arte contemporanea, ma anche – in collaborazione con il Museo Internazionale delle Marionette –  l’Opera dei Pupi che racconta storie di  epoca medievale, e degustazioni dei vini del territorio curate dalla Federazione Nazionale delle Strade del Vino.

I manieri ospiteranno le mostre di diversi artisti, dedicate alla Natività, che saranno inaugurate secondo il seguente calendario:
Venerdì 23 dicembre alle ore 17:00 al Castello Grifeo di Partanna sarà presentata l’opera di Giuseppe Agnello “Scoprirsi madre”;
Martedì 27 dicembre alle 17:00 al Castello Lauria di Castiglione di Sicilia quella di Giuseppe Trovato “Luce dell’alba”;
Venerdì 30 dicembre alle 17:00 nel Castello della città murata di Milazzo, saranno esposte le opere di Umberto Leone e Ute Pika “Stella maris”.

Sabato 24 dicembre, a mezzanotte, a Palermo presso l’oratorio di San Lorenzo, la nota artista contemporanea Vanessa Beecroft presenterà al pubblico la sua “Natività”, realizzata in memoria del capolavoro di Caravaggio trafugato nel 1969. L’opera verrà proiettata al buio e potrà essere vista dai visitatori solo attraverso cornici di tela che cattureranno l’immagine.

Mercoledì 28 dicembre a partire dalle 20:30, presso la Chiesa di Santa Caterina a Palermo, si terranno la  lectio magistralis di Monsignor Giuseppe Bucaro ed il concerto dell’Orchestra Barocca Siciliana con la partecipazione del Coro Aeolian dei maestri Faja.

Gran finale con i due concerti promossi dall’Assessorato in collaborazione con  il Teatro Massimo Bellini di Catania e il Museo Interdisciplinare di Messina.
Mercoledì 28 dicembre, alle ore 20:30, a Catania nella monumentale cornice del Teatro Massimo Bellini, coproduttore dello spettacolo, si esibirà il coro The Brooklyn Gospel Harmonettes, uno dei più accreditati al mondo nel repertorio di Spiritual e Traditional, formato da giovanissimi e talentuosi solisti, protagonisti oltreoceano e per la prima volta in Italia, guidati dalla front leader Jamie Jean Pierre.
Venerdì 30 dicembre alle ore 18:30, nella splendida cornice del MuME – Museo Interdisciplinare Regionale di Messina, approderà invece il Gospel Show di Sherrita Duran, per un tributo alla musica sacra afroamericana, senza tralasciare i classici della tradizione natalizia nonché i canti più conosciuti e amati. Ad introdurre l’itinerario sarà un viaggio onirico nel mondo del Mito greco attraverso una suggestiva esibizione di teatro-danza con dieci performer, diretti da Marco Savatteri.
Nella stessa serata si renderà omaggio alla letteratura siciliana con l’intervento dell’attore David Coco, al quale sarà affidata la lettura della “Lettera alla Madre”, capolavoro del poeta siciliano Salvatore Quasimodo, Premio Nobel nel 1959.
I concerti di Gospel del 28 e 30 dicembre saranno presentati e condotti dalla giornalista Elvira Terranova, caposervizio dell’Agenzia di stampa Adnkronos, di cui guida la Redazione Sicilia.

Dalle sonorità afroamericane si passerà a un suggestivo connubio tra le arti figurative e l’enogastronomia, attraverso un programma di visite guidate volte a valorizzare l’imponente collezione di opere d’arte conservate presso il Museo zancleo, al quale seguirà una degustazione che intende omaggiare la Sicilia a partire dai suoi prodotti d’eccellenza. Nel corso dell’evento sarà anche possibile partecipare allo storytelling In nativitate Domini (alle ore 18:00), affidato alla narrazione dell’autore William Caruso, arricchito anche di suoni e voci della tradizione a cura dell’Ensemble Fracargio,  effettuando la prenotazione obbligatoria (fino a gruppi di 20 persone) contattando il 345 9454 497 o scrivendo alla mail william.caruso03@gmail.

“Echi d’infinito” è realizzata in collaborazione con: Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Messina, Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, e le associazioni Taormina Book Festival, Siqillyia ed Amici dei Musei Siciliani.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento di posti.