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Raffaele Cantone

Nasce a Napoli nel 1963, e nel 1991 entra in magistratura. Fa della lotta alla mafia il suo cavallo di battaglia. Ne 1999 entra a far parte della Direzione distrettuale antimafia napoletana dove lavorerà  fino al 2007. Quest’esperienza è al centro della sua opera autobiografica “Solo per giustizia”, pubblicata nel 2008. Porta avanti grosse indagini sul clan camorristico dei Casalesi, ottenendo l’ergastolo dei “pezzi grossi” del clan. Ha lavorato presso l’Ufficio del Massimario della Suprema Corte di Cassazione. Dal 2011 è impegnato nel fronte anticorruzione: l’ultimo incarico, che lo vede oggi Presidente dell’Anac, gli è stato affidato nel 2014 da Matteo Renzi.  Fiducia è la parola che meglio lo descrive come si evince dal suo libro, “Penelope”: come la regina ha piena fiducia nel ritorno di Ulisse ad Itaca, allo stesso modo noi dobbiamo avere fiducia nella possibilità di contrastare la criminalità organizzata. Nel 2010 pubblica “I Gattopardi” in cui offre un quadro sul sistema criminale italiano. In “Football clan” si occupa dei legami tra calcio e mafia. “Il male italiano” è il suo ultimo libro.

19/09/2015 - Teatro Antico

L’ospite riceverà, durante la serata inaugurale del Taobuk il 19 settembre, presso il Teatro Antico il “Taobuk Award all’Impegno Civile”,