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La Pandemia da Covid-19

Tra profili di diritto, informazione, caratteristiche della risposta sanitaria e nuovi propositi

domenica 20 Giugno 13:00
domenica 20 Giugno 13:00

La metamorfosi della medicina tra innovazione, scienza e motivazioni storico-sociali

A cura di Carmen Mortellaro, Full Professor, Regenerative Medicine and Tissue Engineering, Saint Camillus International University of Health and Medical Science.

 

La Pandemia da Covid-19 tra profili di diritto, informazione, caratteristiche della risposta sanitaria e nuovi propositi

Il diritto del coronavirus è un diritto dell’emergenza, che comprime libertà fondamentali. Ciò significa che anche a fronte dell’epidemia in atto si pone il problema dei confini entro i quali la limitazione, se non la privazione di quelle libertà, può dirsi compatibile con i principi superiori del sistema, previsti dalle costituzioni e dalle carte internazionali sui diritti umani. Non è difficile pronosticare che sarà questo uno dei principali temi di riflessione e di indagine nei prossimi anni, a livello globale, nella comunità dei giuristi, accademici e non

Per combattere la COVID-19, è e resta fondamentale rafforzare la preparazione e la cooperazione tra i paesi dell’UE, accelerare gli sforzi di vaccinazione e promuovere la solidarietà europea.

Questa volta non eravamo pronti e anche la comunicazione ha mostrato le sue pecche. Quale strategia per il futuro?

 

13.00 La necessità della Medicina delle emergenze. La prima pandemia della globalizzazione. Il salto di specie e i mutamenti ambientali

Poiché le situazioni di calamità, come la pandemia da Covid 19 ci insegna, sono caratterizzate da  circostanze incontrollabili, diventa necessario sviluppare la medicina delle emergenze per la gestione delle maxiemergenze come disciplina accademica, con l’obiettivo di approfondirne le competenze e formare professionisti altamente qualificati che possano in seguito assumere ruoli accademici o di responsabilità  politica in organizzazioni governative e non governative internazionali oltre che fornire operatori sanitari altamente qualificati.

Occorre dare contributo significativo alla conoscenza e allo sviluppo mondiale della medicina delle catastrofi con un percorso accademico in grado di creare una rete internazionale per la formazione e la ricerca.

Antonella Polimeni, Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza.

 

13.20 Patologie emergenti/riemergenti e pandemie: dalla ricerca del colpevole alle lacune della risposta
Non si può giocare con le pandemie, bisogna prepararsi ed evitare guerre di comunicazione

Spesso si è preparati solo a parole, senza strutture dove vengono mantenuti i dispositivi di protezione, senza adeguata scorta di dispositivi, senza che si preveda il tipo di approvvigionamento. Non saremo mai pronti ad affrontare le emergenze sanitarie senza una ricerca sistematica su questi temi e senza investimenti su strutture e modelli nazionali. C’è la necessità di un modello unitario per tutto il paese, con una forte guida e uno stato forte, che metta la salute al centro. “Senza tutto questo non c’è futuro. Passeremo questa, ma un’altra pandemia arriverà, non sappiamo quando, ma arriverà”.

Giuseppe Ippolito, Direttore scientifico Istituto Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.

 

13.40 Pandemia da Covid19: un potentissimo stress test che ha cambiato le priorità per ricerca, sanità, economia e società

La pandemia è ancora in parte terra incognita, ma sappiamo bene che il virus circola con le persone. Più le facciamo circolare, dunque, più si diffonde. All’inizio la convinzione predominante era che solo i sintomatici trasmettessero il virus, poi è stato dimostrato il contrario. Da lì in avanti, anche sulle possibili mutazioni, le ipotesi iniziali sono state smentite: oggi sappiamo che le varianti esistono e da ben prima della partenza delle vaccinazioni. Gli  scienziati possono indicare la strada migliore per la mitigazione del rischio. Ma a decidere è sempre la politica, che deve tenere in considerazione anche l’aspetto socio-economico di un Paese in ginocchio. L’importante è essere onesti intellettualmente.

Sergio Abrignani, Professore Ordinario di Patologia Generale, Dipartimento di Scienze Cliniche e di  Comunità dell’Università degli Studi di Milano. Membro CTS  del Ministero della Salute per la pandemia da Covid-19.

 

14.00 La doppia sfida dei paesi poveri di fronte alla pandemia. Quando l’assenza di cibo mette in pericolo il sostentamento delle persone e, in alcuni casi, le loro vite: la Pandemia della disuguaglianza

Uno degli effetti della pandemia di covid-19 è stato far arretrare la lotta contro la povertà nel mondo per la prima volta in decenni. E nei prossimi mesi potrebbe esserci una crisi alimentare mondiale. Arif Husain, capo economista del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, ha lanciato l’allarme: “Negli ultimi quattro anni i conflitti, la crisi climatica e l’instabilità economica hanno fatto aumentare il numero delle persone che soffrono la fame in modo grave da 80 a 135 milioni”. A questi se ne aggiungeranno almeno altri 130 milioni a causa della pandemia.

Gianni Profita, Magnifico Rettore, Saint Camillus International University of Health Sciences.

 

14.20 La metamorfosi dei santi medici in medici santi

Un intervisto su come, dal Novecento ad oggi, la modernizzazione della medicina abbia favorito la rivendicazione da parte dell’individuo sulle decisioni che riguardano il suo corpo e l’opposizione al paternalismo medico.
Il sanitario di oggi, infatti, entra con il paziente in un rapporto di responsabilità condivisa ma giuridica.
Una questione radicale con molteplici risvolti etici, antropologici, professionali ed intellettuali.

Marino Niola*, antropologo e divulgatore scientifico.

 

*presenza digitale

 

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