Geografie Sentimentali

Geografie Sentimentali

ESPOSIZIONE DI LIBRI ANTICHI E STAMPE DI PREGIO A CURA DI MARIA TERESA RODRIQUEZ

24 giugno – 8 luglio 2018 – Palazzo Ciampoli

 

Esposizione di libri antichi e stampe di pregio a cura di Maria Teresa Rodriquez

e Roberta Scorranese.

Promossa da Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e da Parco Archeologico Naxos Taormina

 


Il racconto della Sicilia e del Mediterraneo attraverso le mappe storiche

Vernissage: 24 giugno ore 12, Palazzo Ciampoli

 

Cos’è in fondo l’Odissea omerica se non la più mitica e rivoluzionaria mappa del Mediterraneo? Rivoluzionaria, sì, letteralmente. Da Itaca andata e ritorno, una rotta circolare delinea la rivoluzione dell’eroe intorno al Mare nostrum, un’orbita inarrestabile, come le leggi dell’Universo, come la Terra intorno al Sole. E rivoluzionaria in ogni senso è l’impresa del nostos, audace come l’Uomo sa essere, pronto a percorrere le tappe di un’ardita geografia epica e sentimentale che dal Mito s’incarna nella Storia. Ad animare nei millenni i viaggiatori e i cartografi più audaci non è stata forse la stessa sete di conoscenza del mondo, la stessa dirompente volontà di cambiamento che spingevano Ulisse sempre più avanti, sempre più lontano?.

La fantasiosa descrizione di isole e continenti ha preso via via contorni sempre più precisi, a dispetto del maquillage dettato da distorte visioni geopolitiche o dal compiacimento erudito. Lo conferma questa straordinaria e rara esposizione di mappe storiche della Sicilia e del Mediterraneo, autentiche opere d’arte, custodite tra le stampe della Biblioteca Regionale di Messina.

Ed è una mostra che ben si sposa con il filo conduttore dell’ottava edizione di Taobuk. Nell’incisione del bulino si colgono infatti cambiamenti epocali, l’evoluzione scientifica e di pensiero, le nuove frontiere che dal Rinascimento ci traghettano nell’Ottocento, passando per l’Illuminismo e oltre. Seppiata a china o sapientemente colorata, ogni mappa è un aggiornamento che si nutre delle ricerche e delle scoperte di naviganti ed esploratori. I suoi segni codificati accompagnano i piccoli e i grandi viaggiatori nel giro ciclico di mete inedite e di ineludibili ritorni. Un tour perpetuo. Fino a toccare i confini (s)conosciuti della Terra, che a sua volta ruota su stessa e intorno alla sua stella. E il letterale revolvere degli astri come degli uomini è il gesto che sta alla radice stessa della parola rivoluzione, tracciando ineluttabilmente la rotta di chi la compie.